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Alimentazione e Norme Comportamentali

Una volta diagnosticata l’esofagite o comunque nel caso in cui si avverta una forte attività gastrica con fenomeni di reflusso giunge il momento di prestare particolare attenzione alla dieta. Tali patologie dipendono direttamente da ciò che s’ingerisce è dunque necessario sapere con certezza quali alimenti evitare e quali invece preferire.

C’è molta mal informazione a riguardo, le diete fai da te sono redatte in maniera superficiale e talvolta possono peggiorare i sintomi anziché alleviarli. Gli alimenti possono agire dannosamente secondo due direzioni, favorendo l’acidità oppure il rilassamento dei muscoli dello stomaco lasciando così eccessivamente aperta la valvola che separa i succhi gastrici dall’esofago.

Occorre dunque stilare una serie di precisazioni:

 

 

 

Riassumendo, sono da evitare:

 

 

 

 

 

Norme Comportamentali

Per alleviare i sintomi da esofagite è necessario ricorrere a delle piccole accortezze che gioverebbero anche se minimamente alla convivenza con questa patologiai:

  1. Elevare la testiera del letto di circa 10-15 cm inserendo uno spessore sotto i piedi del letto.
  2. Ridurre il peso corporeo (se il paziente è in sovrappeso).
  3. Evitare di coricarsi subito dopo mangiato. Una breve passeggiata dopo i pasti può essere utile per accelerare la digestione.
  4. Fare pasti piccoli e frequenti. Ridurre i grassi nella dieta, evitare le spezie e le bevande gassate.
  5. Evitare quei movimenti che aumentano la pressione addominale (flessioni sul busto) e gli indumenti troppo stretti.
  6. Non assumere farmaci se non dopo aver consultato il proprio medico curante.